La Cappella Portinari in Sant'Eustorgio

Buona domenica a tutti!
Come vi avevamo promesso finalmente parleremo della Cappella Portinari.

La cappella fu edificata nel 1462-68 per un nobile fiorentino Pigello Portinari, procuratore del Banco Mediceo a Milano, per essere la cappella di famiglia e per collocare al suo interno anche la tomba di San Pietro martire.

L’arca, posta al centro della cappella, è un altissimo esempio di scultura del Trecento fiorentino, realizzata dal grande scultore Giovanni di Balduccio ed è intitolata a San Pietro martire, ricordato anche come il santo “dal mal di testa” 😉. Perché?
La spiegazione è molto semplice: San Pietro fu ucciso con un colpo di falce alla testa e infatti, davanti alla chiesa di Sant’Eustorgio, c’è una sua statua con una falce letteralmente piantata nella testa! Lo avete mai notato?
L’allora vescovo di Milano decise di staccare la testa del santo dal corpo per tenerla vicino a sé. Da qual momento cominciò a soffrire di emicranie e solo dopo aver riportato la testa in Sant’Eustorgio guarì. C’è un detto milanese che recita così, se soffrite di mal di testa si deve andar a picchiare la testa in Sant’Eustorgio 🤕
Non so voi ma la prossima volta che mi capita ci provo!

Ma non finisce qui! Lo sapete che all’interno della cappella c’è una Madonna con le corna? 😈
Non lasciatevi ingannare… l’affresco di Foppa non ha niente di blasfemo. Il nostro Foppa ha voluto qui rappresentare il Miracolo della Falsa Madonna, una leggenda legata alla figura di San Pietro da Verona. Secondo la leggenda, mentre il santo predicava messa, un diavolo si impossessò di un’icona di Maria. Dopo che San Pietro cacciò il diavolo, il volto della Vergine e di Cristo rimasero sfigurati con le corna di Lucifero. Davvero diabolico!
Ma come ogni leggenda sotto sotto c’è un fondo di verità… Foppa voleva documentare, con questo affresco, l’avversione che esisteva in quel luogo per il culto della Madonna.

Foto: @lukacdc
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