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Sulle tracce degli antichi luoghi di culto milanesi, tra leggende, chiese poco conosciute e atmosfere lontane.

La nostra avventura ha inizio da una pietra rotonda - con un foro nel mezzo - circondato da tredici raggi, murata nel pavimento della Chiesa di Santa Maria al Paradiso. La chiesa eretta a partire dal 1590 in severe forme controriformate, deve buona parte della sua notorietà alla presenza di questa pietra secolare.La tradizione vuole, infatti, che San Barnaba il 13 marzo del 51 d.C. piantasse la croce, al centro di questa pietra, portando per la prima volta a Milano il messaggio di Cristo.

Proseguiremo nella vicina chiesa di San Calimero. La Basilica, seminascosta dai palazzi circostanti, è di origini antichissime. Menzionata fin dal VI secolo, sorgeva in un’area cimiteriale, al di fuori delle mura romane (ancora in loco alcune lapidi funerarie murate nel fianco della chiesa).

Entrando ci accoglie uno splendido cielo stellato e più avanti, sulla destra, ecco un pozzo! Ma cosa ci fa un pozzo dentro ad una chiesa? Pare che il santo a cui è dedicata la chiesa, Calimero, sia stato gettato proprio in questo pozzo dopo esser stato torturato.
Per questo motivo, l’acqua del pozzo venne per molto tempo considerata miracolosa.