Una visita speciale, avvolti dalle luci e dalla “calda” atmosfera di festa.
Le usanze natalizie hanno radici molto antiche. Recupereremo quel senso di mistero, di desiderio di scoperta, di evocazione dei mille e più Natali che la storia di Milano ha visto scorrere.
Il 25 dicembre nasce Gesù Cristo, ma non solo lui... L’ottavo giorno prima delle calende di gennaio (25 dicembre) era ad esempio nel calendario romano il giorno natale del Sole Invitto, almeno a partire dall’anno 274... E allora, come mai la Chiesa ha fissato proprio al 25 dicembre il suo Natale? Forse per sostituire il culto pagano del dio Sole, celebrato in tutto il Mediterraneo anche prima della nascita di Gesù?

Dal sacro al profano: "El panetun"! Dolce tradizionale milanese per eccellenza, famosissimo in tutto il mondo ha una paternità contesa da due famosissime pasticcerie milanesi.
Sulla sua origine vengono narrate svariate leggende e pare che il ““pan de Toni” fosse presente sulle tavole milanesi già dal Quattrocento, grazie ad un ingegnoso garzone, a servizio della corte degli Sforza, che ebbe un'idea originale e vincente.

E ancora: come mai ogni anno ci dedichiamo all’addobbo di un albero, con tanto di palline colorate? Beh, l'abitudine di decorare alcuni alberi sempreverdi era già diffusa tra i Celti durante le celebrazioni relative al solstizio d'inverno e anche i Romani usavano addobbare le loro case con rami di pino durante le Calende di gennaio. Con l'avvento del cristianesimo l'uso dell'albero di Natale si affermò anche nelle tradizioni cristiane, con valenze differenti.

E la tradizione del Presepe?

Beh, non vi possiamo svelare tutto! Vi aspettiamo a Milano, il 12 Dicembre, laddove vive da secoli una scrofa semilanuta che ci introdurrà e ci accompagnerà in questo viaggio, davvero speciale.