Trieste, Dove il Caffè è Cultura

Trieste non è solo una città di confine dal fascino mitteleuropeo, ma anche una delle capitali italiane del caffè. La sua storia è profondamente intrecciata con questa bevanda, diventando un punto di riferimento per la sua importazione, lavorazione e consumo.

Fin dal XVIII secolo, Trieste ha avuto un ruolo cruciale nel commercio del caffè grazie alla sua posizione strategica e al porto franco. La città divenne un centro di smistamento per i chicchi provenienti da tutto il mondo, sviluppando nel tempo una forte cultura legata a questa bevanda.

Passeggiando per le vie del centro, è impossibile non imbattersi in caffè storici che hanno ospitato intellettuali, scrittori e artisti. Tra i più celebri troviamo il Caffè San Marco, luogo di ritrovo di letterati come Italo Svevo e James Joyce, il Caffè Tommaseo, il più antico della città, attivo dal 1830, e il Caffè degli Specchi, affacciato su Piazza Unità d’Italia, simbolo dell’eleganza triestina.

Trieste ha sviluppato una terminologia unica per ordinare il caffè, diversa dal resto d'Italia. Un semplice espresso viene chiamato nero, un cappuccino servito in bicchiere di vetro è noto come capo in B, mentre un gocciato è un espresso con una goccia di latte. Partecipare a una degustazione a Trieste significa immergersi in questa tradizione e scoprire i segreti della torrefazione e della preparazione perfetta.

Visitare Trieste e non concedersi una pausa in uno dei suoi storici caffè sarebbe un’occasione persa. Questa città, con la sua profonda cultura del caffè, offre un’esperienza unica tra sapori, storia e tradizione. Se siete amanti del caffè, e non solo, Trieste è una destinazione imperdibile.