Milano, Parchi e Giardini

Parchi Milano: alla scoperta dei più bei giardini e spazi verdi in città

I giardini, i parchi, gli spazi verdi in generali rappresentano il fulcro di ogni grande città; emblema è il Central Park di New York, un’oasi naturale immensa all’interno di un altrettanto grande mare di cemento. Il verde è il giusto compromesso che la modernità deve accettare per poter progredire, un imprescindibile valore aggiunto dal punto di vista ambientale ed estetico. Le nostre grandi città non sono in grado di competere con realtà come quelle americane ma presentano soluzioni, come i parchi di Milano, in grado di offrire a turisti e cittadini momenti di relax e di immersione nella natura, lontano dal trambusto della frenetica vita metropolitana. Scopriamoli insieme.

Giardini Pubblici Indro Montanelli

Nel luogo dove un tempo si estendevano i bastioni spagnoli, il Piermarini progettò uno dei primi giardini pubblici della Milano di Maria Teresa d’Austria che divenne in breve tempo il percorso preferito dal “corso delle carrozze” dell’aristocrazia che da lì poteva apprezzare il tramonto sulla città. Sorti come giardini alla francese, primo parco cittadino ad uso pubblico, nell’Ottocento furono trasformati in giardini all’inglese, con un percorso che in mezzo a tigli, olmi e ippocastani vede ancora oggi statue, rocce artificiali fontane e corsi d’acqua ma anche edifici come Palazzo Dugnani e luoghi di cultura, come il Museo Civico di Storia Naturale e il Planetario.

Parco Sempione

Il più noto dei parchi di Milano, Parco Sempione si trova proprio dietro il complesso del Castello Sforzesco ed è quindi un luogo ideale per rilassarsi o trovare refrigerio dopo aver visitato una delle più interessanti attrazioni della città. Parco di caccia dei Visconti e degli Sforza, un tempo assai più esteso rispetto a quello attuale, il parco come lo vediamo oggi con i suoi 40 ettari circa, è stato rimodellato dall’architetto Emilio Alemagna nel 1894, splendido esempio di giardino all’inglese. Percorrendo i vialetti in cui è articolato si incontrano infatti un laghetto, un corso d’acqua, ponticelli e collinette, ma anche le grandi installazioni connesse al Palazzo della Triennale, come Accumulazione Musicale di Arman o il Teatro Continuo di Burri, in un percorso inaspettato che unisce natura e arte.

Orto Botanico di Brera e Boscoincittà: trionfo della biodiversità nell’area metropolitana

Distribuito su un’area di circa 5000 mq, l’Orto Botanico di Brera è uno dei fiori all’occhiello della città. È il trionfo della biodiversità, con più di 300 specie diverse, un museo naturale ideale da visitare in ogni stagione per scoprire le piante provenienti da ogni angolo della terra.

Boscoincittà è invece un’idea nata nell’ambito del progetto di forestazione urbana avviato alla fine degli anni ’70 dall’architetto Crespi, per promuovere la nascita di aree protette, boschi e corsi d’acqua all’interno dello spazio metropolitano. Sono 110 ettari di boschi e radure, ospitanti più di 30.000 piante, corsi d’acqua e orti collocati nella zona ovest di Milano. A rendere ancora più suggestiva la visita è la presenza della cascina San Romano, una costruzione quattrocentesca, centro operativo dell’intero progetto, all’interno della quale è ospitata la “Biblioteca Verde” che raccoglie libri e materiali concernenti il verde pubblico, l’ambiente e l’agricoltura.

Giardini, cortili e piccoli parchi di Milano: bellissime oasi di relax, tutte da scoprire

Chi non si accontenta di visitare solo le attrazioni più in vista e famose, può andare più a fondo, addentrandosi nei giardini, nei piccoli parchi e nei cortili aperti di Milano, come il Giardino Perego, situato in zona centrale ed esteso per 4.000 mq, è il più piccolo della città ma allo stesso tempo tra i più affascinanti, grazie alla sua dimensione ridotta che racchiude e comprime vialetti ad anelli che percorrono tutto il perimetro in un susseguirsi di bellissimi scorci.

Il Giardino della Villa Reale è il primo giardino all’inglese di Milano: un laghetto, un corso d’acqua artificiale alimentato dal Naviglio, un tempietto dell’amore e alcune statue punteggiano il romantico percorso nascosto nel cuore di Milano.

Gli Inediti

Ultimi posti disponibili

Torna su