Le uova Fabergé
Dimenticatevi le uova di cioccolato!
No non stiamo scherzando 😉
Vi portiamo nel mondo della piccola oreficeria e delle preziose uova Fabergé, semplici simboli di lusso e di decadenza.
La loro storia ha inizio nella Russia degli zar alla fine dell’Ottocento.
Lo zar Alessandro III fece costruire a Peter Carl Fabergé, gioielliere ufficiale della corte imperiale russa, queste uova come dono per la giovane moglie, Maria Flodorovna, che si sentiva triste per la lontananza da casa.
Le uova, già considerate di per sé un gioiello, pensate che erano ricoperte di diamanti, smeraldi, rubini e altre pietre pregiate, nascondevano all’interno un prezioso segreto… che la zarina custodiva gelosamente.
Il primo, delle 50 uova gioiello che Fabergé realizzò per lo zar, fu proprio donato a Maria in occasione di Pasqua. La zarina fu talmente felice che regalare le uova divenne una vera e propria tradizione! Tradizione che, anche se rivisitata e in chiave più golosa, rimane sino ai giorni nostri!
Con la caduta degli zar, dopo la rivoluzione russa, le uova imperiali furono saccheggiate e andarono disperse in tutto il mondo. Alcune entrarono in importanti collezioni d’arte – la regina Elisabetta ne possiede tre😱 - oppure finirono in case d’aste, ma la loro autenticità rimane dubbia… si potrebbe quasi mettere su una vera propria caccia alle uova di Pasqua😉