Le Grotte di Catullo
Preparate la borsa, gli occhiali da sole e la vostra tunica migliore… siamo attesi alle Grotte di Catullo! 😎
La zona del lago di Garda è piena di meraviglie, tra queste l’area archeologica delle Grotte di Catullo che conserva al suo interno una delle maggiori ville residenziali dell’Italia settentrionale.
Ma come mai fu scelto questo nome per indicare la villa? 🤔
Sono state chiamate Grotte di Catullo quelle zone cha attualmente vediamo crollate, coperte dalla vegetazione, nelle le quali si poteva entrare, proprio come se fossero delle vere e proprie cavità naturali. Mentre il riferimento a Catullo – poeta latino di origine veronese vissute nel I sec a.C. – deriva da questi versi dedicati a Sirmione, gioiello tra le tutte le isole…
Paene insularum, Sirmio, insularumque
ocelle, quascumque in liquentibus stagnis
marique vasto fert uterque Neptunus,
quam te libenter quamque laetus inviso,
vix mi ipse credens Thyniam atque Bithynos
liquisse campos et videre te in tuto.
...Salve, o venusta Sirmio, atque ero gaude:
gaudete vosque, o Lydiae lacus undae:
ridete, quicquid est domi cachinnorum!
[ traduzione: Con quale gioia e felicità ti rivedo
Sirmione, gioiello delle penisole e delle isole,
fra tutte quelle che il duplice Nettuno accoglie nei
chiari laghi e nei vasti mari!
A stento credo di aver lasciato la Tinia
e le terre bitinie e di rivederti fuori da ogni pericolo.
...Salve, o bella Sirmione, gioisci del tuo signore;
e gioite voi, o Lidie onde del lago:
risuonate, risate tutte della casa]
Ma Catullo non era il solo ad apprezzare le bellezze di questo posto… pensate che Isabella d’Este, la moglie del marchese di Mantova Francesco Gonzaga, era solita trascorrere delle giornate nel giardino della villa, tra gli ulivi secolari, radunando attorno a sé artisti e letterati rinascimentali.
Pensate che alcuni di questi olivi hanno oltre 500 anni!