La Basilica di Sant'Eustorgio

All’altezza di Porta Ticinese si trova una delle basiliche più importanti della città di Milano, Sant’Eustorgio, edificata in epoca romana tardoimperiale, nel periodo in cui Milano – allora conosciuta come Mediolanum – era la capitale dell’Impero Romano d’Occidente.

La storia di questa basilica è avvolta dalla leggenda…infatti si dice che nel quarto secolo d.C. il vescovo Eustorgio – a cui è dedicata la chiesa - ricevette dall’imperatore Costante un enorme sarcofago con le reliquie dei Tre Magi. Eustorgio affrontò il lungo viaggio dalla Terra Santa fino a Milano e, una volta arrivato in città, decise che avrebbe fatto erigere una basilica contenente le sue spoglie e quelle dei suoi tre compagni di viaggio.

Entrando nella Basilica, nel transetto destro, si può vedere la Cappella dei Magi, con le presunte reliquie all’interno dell’immenso sarcofago tardoromano. Inoltre, per sottolineare la loro presenza, sulla sommità del campanile, al posto della tradizionale croce, troviamo una stella ad otto punte, la stella dei Magi.

In epoca Duecentesca il convento domenicano, posto accanto alla chiesa, ospitò il Tribunale dell’Inquisizione e lungo corso di Porta Ticinese si trovava il carcere. Tribunale e carcere erano collegati da passaggi sotterranei che permettevano il trasferimento dei prigionieri da una parte all’altra, mente su piazza Sant’Eustorgio avvenivano le esecuzioni pubbliche. Da far venire i brividi!

Lo sapevate che nella Basilica di Sant’Eustorgio si trova la prima fonte battesimale della città di Milano? Secondo un’antica tradizione San Barnaba battezzò qui i primi cristiani. Si pensa perciò che il santo sia entrato a Milano proprio da Porta Ticinese e non è un caso che, ancora oggi, i nuovi vescovi nominati per la città, compiano una sosta “obbligata” a Sant’Eustorgio.

Ovviamente la fama di Sant’Eustorgio è dovuta anche alle sue ricchezze artistiche! Ma di queste vi racconteremo una prossima volta! 😉

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