Il Quartiere Arcobaleno
La Burano dei milanesi!
In una strada sconosciuta, a pochi passi da corso XXII Marzo, si trova un quartiere composto da case con facciate dai diversi colori, ribattezzato dagli stessi milanesi “Quartiere Arcobaleno”.
Ma come mai questo nome? 🤔
Passeggiando per le vie del quartiere vi troverete, all'improvviso, in un acquarello. Le facciate dalle tonalità color pastello, le persiane colorate e le decorazioni floreali delle cancellate rendono questo posto davvero unico a Milano.
Il quartiere venne progettato a fine Ottocento da una cooperativa edilizia di operai che lavoravano nella zona. All’epoca tutto corso XXII Marzo era un grande cantiere; infatti la vecchia stazione dei treni di Porta Tosa era stata appena dismessa per la costruzione della Stazione Centrale in Piazza della Repubblica.
Pensate che fu la stessa cooperativa che decise di acquistare, direttamente dal governo, il terreno per poterci costruire le proprie abitazioni. L’idea, infatti, era quella di realizzare case semplici e a prezzi accessibili per la classe operaia. Al tempo non esistevano le case popolari e il progetto, presentato dalla cooperativa, era la migliore soluzione abitativa a buon mercato rispetto agli affitti liberi.
Oggi il quartiere operaio di via Lincoln è conosciuto per le sue coloratissime abitazioni, non più residenze per operai, ma uno dei quartieri più ricercati nella Milano del XXI secolo!
E voi avete mai passeggiato per quelle vie? 😉