Il Cristo Velato e la Cappella Sansevero
Buongiorno a tutti!
Oggi vi portiamo nella cappella del Principe “maledetto”, dove mistero ed esoterismo vi lasceranno a bocca aperta… se avete il coraggio di seguirci!
Ci troviamo nella Cappella Sansevero a Napoli, dedicata al Gran Maestro della Massoneria Napoletana, Raimondo di Sangro, principe di Sansevero. Attenzione a pronunciare il suo nome! Nonostante siamo passati diversi secoli dalla sua morte, c’è chi, quando sente quel nome, si fa il segno della croce per scacciarlo via! 😨
Ma come mai il Principe aveva questa nomea?
Si dice che Raimondo fosse una abile alchimista, dedito alle arti oscure, e che utilizzasse questi segreti per compiere diabolici esperimenti! 😈 Questa è la leggenda popolare, la realtà è molto diversa. Il Principe era un uomo di scienza, un illuminato, ossessionato dalla conoscenza e dalla verità – non sorprende che molti lo considerassero un demonio nel Settecento!
Il grande merito di Raimondo fu aver commissionato la splendida Cappella Sansevero, nella chiesa di Santa Maria di Pietà, e in particolare la scultura in marmo del Cristo Velato, opera tra le più suggestive al mondo per il realismo dei dettagli anatomici, del volto e del famoso sudario trasparente che ne copre il corpo.
Proprio questo velo, per la sua delicatezza e trasparenza, ha dato adito a diverse leggende e misteri sulla sua realizzazione. Vi ricordate che il Principe era una abile alchimista?
Ecco, proprio grazie alle sue competenze, utilizzò, per rendere la trasparenza del velo, un processo alchemico di “marmorizzazione”.
Stregoneria! Urleranno i più… Lasciamo a voi l’ardua sentenza! 😉